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San Eugenio di Magh-bhile (Movulle, Dowu) è stato un abate di cui sappiamo pochissimo. Il suo nome è riportato nei due martirologi antichi irlandesi di Tallagh e del Donegal, dove viene definito “vescovo e pio”, confondendolo con Ermin di Cremchoill.
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La data di nascita e il luogo d'origine di Sant'Eugenio non sono noti. Si presume che sia vissuto tra il VI e l'VIII secolo, un periodo di grande fervore religioso in Irlanda. Il suo nome, Eugenio, deriva dal gaelico "Aengus", che significa "forte" o "potente", un appellativo che potrebbe riflettere il suo carattere o la sua guida.
Mag-bile, il luogo a cui è associato, era un insediamento monastico situato nella contea di Mayo, nell'ovest dell'Irlanda. Si ipotizza che Eugenio sia stato abate di questo monastero, guidando una comunità di monaci nella preghiera, nello studio e nel lavoro manuale.
La scarsità di informazioni su Sant'Eugenio è fonte di frustrazione per gli studiosi. I due principali martirologi irlandesi, quello di Tallaght e quello del Donegal, lo menzionano, ma offrono solo poche indicazioni. Lo definiscono "vescovo e pio", ma questa descrizione potrebbe essere stata erroneamente attribuita a causa di una confusione con un altro santo di nome Ermin di Cremchoill.
L'assenza di dettagli concreti sulla sua vita e sulle sue opere ha ostacolato la comprensione del suo ruolo e del suo impatto sulla Chiesa irlandese. Tuttavia, la sua venerazione e la sua ricorrenza annuale il 31 maggio suggeriscono che fosse una figura rispettata e amata dalla sua comunità.
Autore: Franco Dieghi
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