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San Giovanni di Gerusalemme Vescovo
10 gennaio
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† 417
Nato nel IV secolo, fu eletto vescovo di Gerusalemme nel 386. Il suo episcopato si svolse in un periodo di grandi difficoltà per la Chiesa, a causa della controversia monotelita. Giovanni fu un forte oppositore dell'eresia monotelita e partecipò al concilio di Calcedonia, che condannò l'eresia e riaffermò la fede cattolica. Morì nel 417.
Martirologio Romano: A Gerusalemme, san Giovanni, vescovo, che, al tempo della controversia sulla retta dottrina, si adoperò molto per la fede cattolica e per la pace nella Chiesa.
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Nato nel IV secolo, Giovanni fu eletto vescovo di Gerusalemme nel 386. Il suo episcopato si svolse in un periodo di grandi difficoltà per la Chiesa, a causa della controversia monotelita, che sosteneva l'esistenza di una sola volontà in Cristo, divina e umana. Questa dottrina, sostenuta dall'imperatore bizantino Eraclio, era in contrasto con la fede cattolica, che affermava la presenza di due volontà in Cristo, divina e umana.
Giovanni fu un forte oppositore dell'eresia monotelita. Si adoperò con tutte le sue forze per difendere la fede cattolica e per promuovere la pace nella Chiesa. Nel 415 partecipò al concilio di Calcedonia, che condannò l'eresia monotelita e riaffermò la fede cattolica.
Giovanni morì nel 417.
Autore: Franco Dieghi
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