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San Firmino di Amiens Abate

11 marzo

Alla data dell'11 marzo il Martirologio Romano menziona un Firmino, abate santo della regione di Amiens, senza dare altre precisazioni. La storia non conosce alcun abate di questo nome in questo luogo; si può pensare perciò che sia stata fatta confusione sia con i due vescovi di Amiens, chiamati Firmino, sia con Fermano, abate di Fermo nelle Marche.

Etimologia: Firmino = costante, saldo nei propositi, dal latino

Emblema: Bastone pastorale


L'11 marzo il Martirologio Romano commemora un santo di nome Firmino, indicato come abate nella regione di Amiens. Tuttavia, la sua esistenza rimane avvolta nel mistero.

Un'identità incerta
La scarsità di informazioni storiche rende difficile delineare un profilo preciso di San Firmino abate. Non si hanno notizie né del luogo di nascita né della data di morte, né di specifici atti che ne caratterizzarono la vita e il ministero. L'unica certezza è la sua venerazione come abate nella regione di Amiens, in Francia.

Ipotesi e possibili confusioni
L'assenza di riscontri storici ha portato ad avanzare diverse ipotesi sulla sua identità. Una teoria suggerisce che si possa trattare di un errore di trascrizione, confondendolo con uno dei due vescovi di Amiens, entrambi chiamati Firmino. Un'altra ipotesi lo identifica con Fermano, abate di Fermo nelle Marche, vissuto in un'epoca successiva.

Un enigma irrisolto
Allo stato attuale delle ricerche, la figura di San Firmino abate rimane un enigma irrisolto. La mancanza di fonti storiche affidabili rende impossibile confermare o smentire le ipotesi formulate. La sua venerazione, seppur priva di dettagli concreti, testimonia comunque la sua importanza nella tradizione locale.

Conclusione
La storia di San Firmino abate di Amiens rappresenta un affascinante enigma storico. La sua figura sfuggente e la scarsità di informazioni lasciano spazio a dubbi e interpretazioni. Tuttavia, la sua presenza nel Martirologio Romano ne perpetua la memoria e ne sottolinea il valore spirituale, pur se avvolto nel mistero.


Autore:
Franco Dieghi

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Aggiunto/modificato il 2024-02-06

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