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Sant’ Eremberto di Tolosa Vescovo

14 maggio

† Fontenelle, Francia, 14 maggio 674 c.

Martirologio Romano: Nel monastero di Fontenelle nel territorio della Neustria, in Francia, sant’Eremberto, già vescovo di Tolosa, che visse seguendo la regola monastica.


Secondo una Vita che, nella sua primitiva redazione, data probabilmente dall’inizio del secolo VIII, Eremberto nacque a Villiolicourt presso Le Pecq sotto il regno di Dagoberto (623-39) o di Clodoveo II (639-57). Entrò nel monastero di Fontenelle quando san Vandregisilo vi era abate (649-68), poi fu nominato vescovo di Tolosa dal re Clotario III (657-73). La Vita assicura che a Tolosa Eremberto brillò per tutte le virtù, ma non dà alcun particolare sulla sua attività episcopale. Dopo qualche tempo, egli ritornò a Villiolicourt, dove spense un incendio gettando la sua croce in mezzo alle fiamme. Infine si ritirò nell’abbazia di Fontenelle, retta da san Lamberto (668-78), e vi mori santamente un 14 maggio. Sepolto prima nella cripta della basilica di san Paolo, il suo corpo fu trasferito il 30 aprile 704 nell’abside di questa stessa basilica. La Vita ci informa anche che, dopo la morte di Eremberto, suo fratello Gamardo fece dono della proprietà di Villiolicourt all’abbazia di Fontenelle dove ricevè egli pure l’abito monastico coi suoi due figli, Nammaco e Zaccheo.
Su molti punti questa Vita è in contraddizione con notizie fornite da documenti di un valore certo, e sembra soprattutto destinata a giustificare la donazione all’abbazia di Fontenelle del possedimento di Villiolicourt. Sembra, quindi, si debba correggere nel modo seguente. Nato verso il 610 o 620, Eremberto si sarebbe incamminato verso l’episcopato non già facendosi monaco a Fontenelle, ma esercitando una funzione alla corte di Clodoveo II o di Clotario III. Nominato vescovo di Tolosa, avrebbe dovuto abbandonare il suo seggio per ragioni politiche, in seguito ai rimaneggiamenti di territori provocati dall’allontanamento di Dagoberto II nel 661. Rientrato allora a Villiolicourt, avrebbe tentato di stabilirvi una comunità monastica intorno a una piccola basilica dedicata a san Saturnino, il patrono di Tolosa. Divergenze in seno alla comunità lo avrebbe condotto a lasciarla e ad aggregarsi a quella di Fontenelle, dove fece professione, precisa l’eccellente Vie de Saint Ansbert, soltanto sotto l’abbaziato di san Lamberto, dunque nel 668-78. Dopo la sua morte, sopravvenuta verso il 674, la possessione di Villiolicourt sarebbe stata tolta ai monaci che la occupavano e data all’abate di Fontenelle che vi stabilì un priorato.
Eremberto è festeggiato il 14 maggio nella diocesi di Tolosa. A Fontenelle si celebrava il 30 aprile la traslazione del 704 e il 1° giugno un’altra traslazione che ebbe luogo nel 1027. A Saint-Germain-en-Laye, un collegio costruito su un terreno appartenente probabilmente al fondo di Villiolicourt porta il nome di Saint-Erembert.
 


Autore:
Philippe Rouillard


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2018-01-24

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