Predicatore francescano rinomato, fiorito nel convento di Fermo (Ascoli Piceno). Di lui si narra che, predicando ed essendo disturbato dalle rondini, comandò loro che si allontanassero, ciò che esse fecero subito, e che una volta, attraversando un bosco ed avendo smarrito la strada, gli si fece incontro un lupo il quale, anziché assalirlo, gli fece da guida.
Morì e fu sepolto nel convento dei frati minori di Fermo nel 1285, secondo i più, mentre P. P. Ausserer fissa la data della morte di Adamo al 1287. Il suo nome ricorre nel Martirologio francescano al 16 maggio. Erroneamente è confuso da molti con il confratello Adamo Rufo, fiorito oltre un cinquantennio prima, poiché morì nel 1234.
Autore: Riccardo Pratesi
Fonte:
|
|
|
|