Gildardo (fr. Gildard, Godard) figura al quattordicesimo posto sulla lista episcopale di Rouen, nella quale sembra proprio il primo vescovo di stirpe franca. Il solo riferimento cronologico in nostro possesso a suo riguardo è la data del 511 quando figura tra i membri del primo concilio di Orléans. Inoltre è possibile che san Laudo sia stato da lui consacrato vescovo di Coutances; ma né la data né il fatto sono sicuri.
La morte di Gildardo sopraggiunse prima del secondo concilio di Orléans (538), visto che vi si nota la presenza del successore. Il suo corpo fu deposto in un piccolo santuario situato fuori dalle mura di Rouen e dedicato alla Vergine; questa cappella fu più tardi conglobata nella città e divenne la chiesa di Saint-Godard.
Fra l'838 e l'841, sotto l'imperatore Ludovico il Pio, le sue reliquie, salvo il capo che restò a Rouen, sotto la minaccia di un'invasione normanna, furono trasportate a Soissons nell'abbazia di san Medardo. Forse questo fatto spiegherebbe una leggenda cui fa eco il Martirologio Romano, ma che ciò nonostante niente legittima, secondo la quale Gildardo e Medardo erano due fratelli gemelli, consacrati vescovi lo stesso giorno e morti anche lo stesso giorno.
La festa di Gildardo è fissata all'8 giugno.
Autore: Jean-Charles Didier
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