Martino (lat. Martinus; fr. Martin) figura al terzo posto nel catalogo episcopale di Vienne nel Delfinato, secondo una successione attendibile. Il Martirologio Romano lo indica come discepolo degli Apostoli, basandosi sulla tradizione molto tardiva e unica della Cronaca di Adone di Vienne (815); anche nel Liber episcopali Viennensis ecclesiale dell'arcivescovo Leodegario (morto nel 1070) si dice che Martino visse all'epoca di Nerone, Vespasiano e Tito. E' peraltro noto che questi due autori fanno sistematicamente risalire la fondazione della Chiesa di Vienne al tempo degli Apostoli.
Martino è stato perfino presentato come martire e discepolo di Cristo, che avrebbe visto soffrire sulla croce.
In realtà, Vero, successore di Martino, assisteva al concilio di Arles nel 314 e quindi l'episcopato stesso di Martino va posto tra la fine del III secolo e l'inizio del IV.
Il Martirologio Geronimiano lo iscrive all'11 maggio unitamente a san Mamerto (463-474), ma già al tempo di Adone Martino aveva la sua festa al 1° luglio.
Autore: Paul Viard
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