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San Leudino (o Bodone) di Toul Vescovo

11 settembre

† 11 settembre 680 (?)

Martirologio Romano: A Toul in Austrasia, ora in Francia, san Leudíno, vescovo, che visse dapprima da uomo sposato e prese poi la decisione di ritirarsi a vita monastica, al pari di sua moglie Odilia.


Di san Leudino (fr. Leudin) ci è rimasto soltanto qualche dato certo tra numerosi punti oscuri. I suoi genitori Gundoeno e Sartrude appartenevano alla nobiltà franca e, agli inizi del secolo VII, possedevano una vasta proprietà alle sorgenti della Mosa e quindi ai confini delle amiche diocesi di Toni e di Langres (il territorio appartiene attualmente al dipartimento della Haute-Marne).
Leudino aveva un fratello, Fulculfo, ed una sorella, la futura santa Salaberga. Tutti e tre i fratelli ricevettero un giorno, nell'infanzia, la benedizione dell'abate di Luxeuil, sant'Eustasio (morto nel 629), mentre era di passaggio per quei luoghi. Leudino, che era soprannominato Bodone (cosa che non mancherà più tardi di favorire confusioni con altri personaggi), sposò Odilia da cui ebbe una figlia chiamata Tietberga. Su consiglio di san Valbeno, successore di Eustasio a Luxeuil, i due coniugi decisero in seguito di separarsi per abbracciare la vita monastica: Odilia nell'abbazia fondata da santa Salaberga a Laon e Leudino nei pressi. Qui lo sorprese la sua elezione a vescovo di Toul.
Il suo episcopato è di difficile datazione (verso il 660 o 670 senza dubbio) e non sembra sia durato a lungo (due anni?). Ad ogni modo Leudino occupa il quindicesimo posto nella lista dei vescovi di Toul e non deve essere confuso con un altro Bodone che, se è esistito, è collocato un secolo più tardi.
Leudino tuttavia ebbe il tempo di fondare numerosi monasteri tra i quali quel Bodonis monasteri (Bonmoutier, presso Cirey, Meurthe-et-Moselle) di cui Tietberga sarebbe stata la prima badessa, e Offonis villa che, posto «in pago Portensi, juxta fluviolum Spanciam», non può essere, malgrado alcune opposizioni, che Offonville, sull'Apance nell'attuale dipartimento della Haute-Marne.
Morto un 11 settembre, Leudino fu sepolto a Toul nel cimitero di St-Mansuy.
I suoi resti però furono ben presto trasferiti a Laon, su richiesta della sorella santa Salaberga. Onorato come santo, è iscritto nel calendario della diocesi di Nancy, erede in parte di quella di Toul.
 


Autore:
Jean-Charles Didier


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2018-03-16

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