Papa Giovanni Paolo II durante il suo lungo pontificato haricordato ai cattolici di tutto il mondo come la fede cristiana siasempre stata alimenta nel corso dei secoli dal sangue dei martiri,che come diceva SantAgostino si è sempre rivelatoseme di nuovi cristiani. Questa realtà haraggiunto nel corso del XX secolo una dimensione veramenteuniversale, in quanto in ogni angolo del pianeta almeno qualchecristiano è stato ucciso in odio al suo credere in GesùCristo. In Russia con la rivoluzione bolscevica cadde il vecchio imperozarista e nacque lUnione Sovietica governata da un regimecomunista. In un clima di profonda ostilità verso la religioneuna schiera innumerevole di cristiani fu chiamata a testimoniare sinoalleffusione del sangue la fede cristiana. Per quanto riguardala Chiesa Ortodossa Russa, maggioritaria nel paese, a partire del2000 sono state celebrate le canonizzazioni di oltre un migliaio dimartiri di quel periodo, capeggiati dallultimo zar Nicola II edalla sua famiglia. Giovanni Paolo II volle onorare la passionedellortodossia russa includendo la granduchessa SantaElisabetta Fedorovna nel grande mosaico della cappella vaticanaRedemptoris Mater. Anche da parte catolica non sono comunque mancati i martiri in talefrangente storico ed il Sommo Pontefice suddetto, durante la suavisita apostolica in Ucraina, nazione nata dalla dissoluzionedellUnione Sovietica, volle beatificare in data 27 giugno 2001una schiera di 25 martiri della Chiesa greco-cattolica ucraina, lacosiddetta Chiesa del silenzio, eroici testimoni dellafedeltà a Dio in unepoca di persecuzione per la fede daparte del comunismo. La denominazione ufficiale del gruppo inoccasione del rito di beatificazione fu Mykolay Charneckyj e 24compagni e era composto di 8 Vescovi, 6 sacerdoti diocesani, 7sacerdoti religiosi, 3 suore ed un solo laico. Il nuovo MartyrologiumRomanum commemora ciascuno di essi in date diverse, nei rispettivianniversari della loro morte. Tra di essi non mancano anche dei preticoniugati e padri di famiglia, come da tradizione nelle ChieseOrientali, anche cattoliche. Il primo di essi in ordine di decesso,Leonid Fedorov, era in realtà di nazionalità russa enon ucraina, ma la sua causa di beatificazione, iniziata per prima,fu poi aggregata a questo gruppo in quanto a quel tempo anchelodierna Russia dipendeva dal metropolita con sede a Lvivnellodierna Ucraina. Sempre nella medesima occasione Giovanni Paolo II beatificòanche il vescovo Teodoro Romza ed il sacerdote Omeljan Kovc,anchessi martiri greco-cattolici, senza però includerlinellelenco del gruppo suddetto. La Chiesa Cattolica ha inoltre iniziato altre cause relative amartiri del regime comunista nellex Unione Sovietica: il gruppoucraino Pietro Mekelyta e 47 compagni, del quale fannoparte anche il sacerdote Anatolii Hurhula e sua moglie Irina Durbak,ed i russi Eduard Profitlich e 15 compagni.
Ecco lelenco dei 25 martiri greco-cattolici ucraini beatificatida Giovanni Paolo II nel 2001, con i relativi collegamenti allesingole schede loro dedicate:
90034- Mykolay Charneckyj, Vescovo, 2 aprile 90656- Hryhorij Khomysyn, Vescovo, 28 dicembre 90654- Josafat Kocylovskyj, Vescovo, 17 novembre 92942- Symeon Lukac, Vescovo, 22 agosto 90036- Vasyl Velyckovskyj, Vescovo, 30 giugno 92932- Ivan Slezyuk, Vescovo, 2 dicembre 92937- Mykyta Budka, Vescovo, 28 settembre 92931- Hryhorij Lakota, Vescovo, 5 novembre 92946- Leonid Fedorov, Sacerdote, 7 marzo 92938- Mykola Konrad, Sacerdote, 26 giugno 92945- Andrij Iscak, Sacerdote, 26 giugno 92941- Roman Lysko, Sacerdote, 14 ottobre 92936- Mykola Cehelskyj, Sacerdote, 25 maggio 92940- Petro Verhun, Sacerdote, 7 febbraio 92939- Oleksa Zaryckyj, Sacerdote, 30 ottobre 92934- Klymentij Septyckyj, Sacerdote, 1 maggio 92933- Severijan Baranyk, Sacerdote, 28 giugno 92933- Jakym Senkivskyj, Sacerdote, 28 giugno 90035- Zynovij Kovalyk, Sacerdote, 30 giugno 92944- Vitalij Volodymyr Bajrak, Sacerdote, 16 maggio 90037- Ivan Ziatyk, Sacerdote, 17 maggio 92943- Tarsykia (Olha) Mackiv, Suora, 18 luglio 90655- Olympia (Olha) Bidà, Suora, 28 gennaio 92935- Laurentia (Leukadia) Harasymiv, Suora, 26 agosto 92938- Volodymyr Pryjma, Laico, 26 giugno
Autore: Fabio Arduino
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