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San Andrés de Montearados, Spagna, 25 dicembre 1915 – Pallejà, Spagna, 27 luglio 1936
Nacque il 25 dicembre 1915 a San Andrés de Montearados, presso Burgos. Fu battezzato tre giorni dopo e ricevette la Cresima il 13 ottobre 1922. Iniziò il noviziato il 23 settembre 1934 a Marsiglia, nella Congregazione di San Pietro in Vincoli, dove l’aveva preceduto, cinque anni prima suo fratello Emilio, in religione fratel Bernardo. Cambiato nome in fratel Gioacchino, professò i voti dopo un anno. Tornato in Spagna, fu destinato nella casa di Sant Feliu di Llobregat, presso Barcellona, dove alternò studio e servizio ai minorenni accolti nella comunità, secondo il carisma specifico della Congregazione. Come religioso era fervoroso e osservante, ammirato per la sua dedizione e la sua devozione. Il 19 luglio 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, risiedeva nella casa di Barcellona, che fu assaltata. Inizialmente si rifugiò in casa di amici, poi andò nella comunità di Sant Feliu. Il 26 luglio, però, fu catturato con gli altri religiosi. Dopo la fucilazione, subita alle tre del mattino del 27 luglio, agonizzò per quattro ore. Il miliziano incaricato di raccogliere i cadaveri, notando che era ancora in vita, lo annegò immergendogli la testa nel fiume. Doveva ancora compiere ventuno anni. Insieme ai suoi compagni di martirio, a cui sono stati uniti anche altri religiosi della stessa congregazione, quattro suore di due distinte congregazioni e tre laici, fratel Gioacchino è stato beatificato il 10 novembre 2018 a Barcellona, sotto il pontificato di papa Francesco.
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